CROSSROADS GLI INCROCI DEL BLUES - GUIDO HARARI

GUIDO HARARI
LA PRIMA MOSTRA FOTOGRAFICA DIFFUSA

SUI GRANDI PROTAGONISTI DEL BLUES E DEL ROCK

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(Photo by Riccardo Piccirillo)

DOMENICA 4 LUGLIO
L’INAUGURAZIONE CON L’AUTORE
FINO AL 31 AGOSTO
SERAVEZZA (LU) E NEI BORGHI STORICI DELLA VERSILIA
Tutto pronto per “Crossroads – Gli incroci del Blues” la mostra fotografica di Guido
Harari, che verrà presentata domenica 4 luglio alle 18.30 a Seravezza, in Piazza Carducci,
in un incontro al quale parteciperà l’autore.


Una preziosa raccolta fotografica – con un totale di 28 immagini in gran parte mai esposte
prima – che resterà esposta fino al 31 agosto nella città di Seravezza, nella grande frazione
di Querceta e nei borghi storici della Versilia come Minazzana, Riomagno e Azzano.
Una straordinaria collezione messa a disposizione da parte di uno dei maggiori autori
italiani, già fotografo personale di Fabrizio de André e Lou Reed, che con il suo obiettivo ha
immortalato alcune delle maggiori icone della musica mondiale, come Neil Young, Bob
Dylan, Carlos Santana, Bruce Springsteen, B.B. King e Frank Zappa.


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Un viaggio alla scoperta del blues e del rock attraverso una selezione esclusiva dei loro
maggiori protagonisti, immortalati in oltre quarant’anni di attività. A Seravezza presso il
Palazzo Mediceo, patrimonio mondiale dell’UNESCO, saranno esposti Bruce Springsteen
(Milano, 1985), Patti Smith (Bollate, 1996), Willy Deville (Chiari, 2003), Jeff Buckley
(Milano, 1994), Lou Reed (Modena, 2004) e Ry Cooder (Milano, 1990). Sempre a
Seravezza, nelle principali piazze e vie della città, in mostra il menestrello di Duluth, Bob
Dylan (Milano, 1984), Bonnie Rait (Milano, 2004), Pino Daniele (Milano, 1991) e
Zucchero (Lunigiana, 1992) - due degli artisti italiani più rappresentativi della scena blues
- passando da Tom Waits (Parigi, 1992), Tracy Chapman (Torino, 1988), B.B. King
(Lugano, 1990), Buddy Guy (Milano, 1994), John Lee Hooker (Redwood City, 1991), Bo
Diddley (Milano, 1982) e per finire Billy Gibbons - Zz Top (Los Angeles, 1982), Johnny
Winter (Asti, 2008), Chuck Berry (Santa Margherita Ligure, 1983) e Keith Richards dei
Rolling Stones (Parigi, 1982).

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Crossroads – Gli Incroci del Blues si diffonde anche nei borghi storici versiliesi, in
particolare a Riomagno presso Piazza della Chiesa con Neil Young (Milano, 1982) e Kurt
Cobain (Milano, 1994), a Querceta presso Piazza Matteotti con Frank Zappa (Los Angeles,
1982) e Jeff Beck (Milano, 1998), a Minazzana presso la Pubblica Assistenza con Eric
Clapton (Torino, 1985) e David Gilmour dei Pink Floyd (Londra, 1977) fino ad Azzano
presso la Cappella con Carlos Santana (Londra, 1976) e Jimmy Page dei Led Zeppelin
(Zurigo, 1980).
“Ho selezionato per questa mostra alcuni degli amori di una vita – racconta Harari - vecchi
leoni del blues (John Lee Hooker, B.B. King, Bo Diddley, Chuck Berry, Buddy Guy), stelle
del rock (Eric Clapton, Keith Richards, Jimmy Page, Johnny Winter, Jeff Beck, Carlos
Santana, David Gilmour, Neil Young, Springsteen, Frank Zappa), giovani discepoli (da Willy
Deville a Bonnie Raitt e Tracy Chapman), outsiders di rango (Tom Waits, Ry Cooder, Jeff
Buckley), fino agli italianissimi Pino Daniele e Zucchero. Gli incroci del Blues (avremmo
potuto definirli anche ‘contaminazioni’, ‘collisioni’ o ‘intersezioni’, ma abbiamo preferito la
perfetta sintesi di “Crossroads”) tengono a ribadire la grande lezione di una musica da
sempre assolutamente inclusiva. L’anima della musica - il suo ‘soul’ - non conosce confini,
non ammette steccati. In tal senso, il vecchio Blues arriva dal passato ad indicare
l’ineludibile strada per l’unico futuro possibile”.
“Una «mostra diffusa», all’aperto e gratuita: rimanendo esposta per un lungo periodo di
tempo, contribuisce alla valorizzazione del territorio, amplifica il valore storico e culturale dei
luoghi, favorisce un flusso turistico e genera un indotto economico vitale, soprattutto in un
anno come questo” afferma Giuseppe Campatelli, presidente dell’Associazione Alexandre
Mattei.
“In un periodo di ridotta mobilità, è l’arte che deve andare incontro alle persone. Per questo
motivo sono state scelte come location le piazze e le strade non solo dei centri abitati ad
alta densità e turismo, ma anche i borghi storici dell’alta Versilia, meno battuti dal turismo di
massa” spiega Luigi Grasso, organizzatore della mostra fotografica.


La mostra “Crossroads – Gli incroci del Blues” è prodotta dall’Associazione Culturale
Alexandre Mattei e The Hive Project, che dal 2015 hanno dato vita al Festival Blues,
grande evento estivo che quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, non verrà
realizzato.
L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Terre Medicee, ente gestore del Palazzo
Mediceo di Seravezza, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dalla
Fondazione Banca del Monte di Lucca, con il patrocinio del Comune di Seravezza, borgo
storico della Versilia, che da sempre accoglie manifestazioni culturali legate soprattutto al
mondo dell’arte e della musica.


Grazie a Industrie Celtex, GR Marmi, Marmoles Man Carrara e Max Marmi Carrara, che
hanno contribuito alla realizzazione della mostra fotografica Crossroads – Gli incroci del
Blues.
Radio Italia è la radio partner ufficiale che a partire da domenica 4 luglio dedicherà una
campagna radio nazionale di long spot dedicata.


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Mappa della mostra Crossroads – Gli Incroci del Blues:


SERAVEZZA

PALAZZO MEDICEO
BRUCE SPRINGSTEEN – PATTI SMITH
WILLY DEVILLE - JEFF BUCKLEY
LOU REED - RY COODER

NELLE PRINCIPALI PIAZZE DELLA CITTÀ:
BOB DYLAN – BONNIE RAIT
ZUCCHERO - PINO DANIELE
TOM WAITS - TRACY CHAPMAN
BBKING - BUDDY GUY
JOHN LEE HOOKER - BO DIDDLEY
BILLY GIBBONS - JOHNNY WINTER
CHUCK BERRY - KEITH RICHARDS

BORGHI E FRAZIONI
RIOMAGNO – PIAZZA DELLA CHIESA
NEIL YOUNG - KURT COBAIN
QUERCETA – PIAZZA MATTEOTTI
FRANK ZAPPA – JEFF BECK

MINAZZANA – PUBBLICA ASSISTENZA
ERIC CLAPTON - DAVID GILMOUR
AZZANO – LA CAPPELLA
CARLOS SANTANA - JIMMY PAGE